MAMME PERFETTE? NO, GRAZIE

Quello tra mamme e SENSO DI COLPA è un connubio sempre attuale …e non scrivo “senso di colpa” a caso con caratteri maiuscoli. Il carattere maiuscolo, in questo caso, ha proprio la funzione di evocare quanto gigantesco può essere questo sentimento, quanto può sopraffare le mamme che tendono a colpevolizzarsi o intristirsi perché non sono “perfette” e all’altezza delle proprie aspettative. Ma perfette secondo quale criterio? Stabilito da chi?

Le mamme pretendono tanto da se stesse e si creano delle aspettative molto elevate già prima che nasca il bambino…

… si immaginano ad allattare il proprio piccolo in piena armonia… per poi scoprirsi stanche e provate da un’esperienza tanto intensa

… si immaginano a preparare pietanze genuine, tutto ovviamente bio… per poi trovarsi a cucinare anche cibi surgelati

… si immaginano impegnate in attività creative, rigorosamente montessoriane, per intrattenere i loro piccoli… per poi cedere a dare loro il cellulare per potere preparare la cena

… si immaginano calme, perché strillare ai bimbi non serve a nulla… per poi rimanere stupite quando alzano la voce esasperate

… si immaginano a prendersi cura h24 dei propri bimbi, perché “chi altro dovrebbe crescerli?”… per poi scoprire di desiderare tempo per sé.

Una mamma non è “meno mamma” se non risponde alle aspettative che si è creata. È mamma nel momento in cui fa del proprio meglio (anche se non corrisponde alla perfezione), è mamma nel momento in  cui ama suo figlio, lo riconosce come essere umano con le proprie esigenze e risponde a queste.

Accorgersi di non essere “la mamma migliore del reame” può essere una dura scoperta per la mamma, ma può essere anche una bellissima opportunità di crescita emotiva perché permette di correggersi o chiedere scusa quando si sbaglia, di rendersi conto che l’amore dei figli va oltre quello che c’è nel piatto, di imparare ad essere flessibili e scoprire che, oltre il bianco e il nero, vi sono tanti altri colori…

… insomma, di riconoscersi esseri umani con fragilità, debolezze, desideri e bisogni da accogliere. Questo è il regalo più importante che una mamma può fare a se stessa e al proprio bimbo perché mettere da parte le proprie pretese di perfezione, permette di vedere e sentire in maniera più autentica se stessi e anche gli altri.

I bimbi non hanno bisogno di perfezione ma di essere amati… per imparare ad amare.