Mamma, ti dicevano che…
… tutte le mamme sanno partorire… ma il tuo parto è stato complicato, ti sei sentita sopraffatta, impaurita, incapace di partorire… È stato diverso da come avevi sperato.
… il parto te lo scordi… ma tu non l’hai scordato e quella sensazione di morte, proprio accanto alla vita, te la porti dentro… È stato diverso da come ti avevano detto.
… allattare è naturale, che tutte le mamme hanno il latte, che è la soluzione più facile… ma tu hai fatto tanta fatica perché il latte non era abbastanza, perché hai provato dolore, perché stavi tutto il giorno col seno scoperto, perché non avevi più un tempo per te… È stato diverso da come l’avevi immaginato.
… non avresti mai più immaginato la vita senza il tuo bimbo o la tua bimba… ma tu hai pianto nei momenti di difficoltà, sentendoti una madre inadeguata mentre ti dicevi “chi me l’ha fatto fare!”… È stato diverso da come raccontavano.
La differenza tra l’ideale narrato, immaginato e il reale con cui ci si confronta può essere difficile da metabolizzare ed è spesso legata a senso di colpa e di inadeguatezza.
Mamma, ascolta le esperienze delle altre con la consapevolezza che le altre non sono te, che ogni esperienza, ogni mamma e ogni relazione è diversa dall’altra.
Vai bene così come sei, anche se il tuo parto è stato diverso, anche se non hai allattato, anche se ogni tanto ti sembra di non farcela. Ascolta prima di tutto te stessa, accogli le tue difficoltà, le tue fragilità e accogli anche i tuoi punti di forza, le tue capacità, fatti una carezza.
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