Sono Silvia Puccinelli, psicologa e psicoterapeuta; vivo e lavoro a Palermo.
Nel 2006 ho conseguito la laurea in psicologia clinica e di comunità (iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana con numero 4343) e dal 2008 svolgo la mia attività in ambito psicodiagnostico e all’interno di servizi dedicati alla promozione del benessere sociale delle famiglie.
Nel 2015 sono diventata mamma e, da quel momento, la mia vita personale si è intrecciata con quella lavorativa. Grazie a questa esperienza, infatti, mi sono resa conto di quanto sia necessario guardare tutto ciò che ruota attorno all’evento nascita non soltanto dal punto di vista biologico ma anche dal punto di vista psicologico e relazionale e, dunque, considerando l’inscindibilità mente-corpo. È così che mi sono interessata professionalmente alla psicologia perinatale e, negli anni, ho integrato le mie competenze con la formazione in quest’ambito: ho approfondito gli aspetti psicologici (fisiologici e patologici) implicati nella gravidanza e nel post-partum, la sessualità in questa fase di vita, il lutto perinatale e il Training Autogeno Respiratorio.
Nel 2016 ho conseguito il diploma di specializzazione in Psicoterapia Interpersonale e di Gruppo e il diploma di Analista Transazionale Certificato (European Association for Transactional Analysis); da allora lavoro anche come psicoterapeuta accompagnando le persone nel loro percorso di cambiamento e di comprensione degli aspetti più profondi (e spesso sconosciuti) di sé.
Dal 2021 ho un incarico presso un’Azienda Ospedaliera di Palermo, dove ho messo in atto una modalità di lavoro diversa da quella tipica della stanza di terapia, poiché rivolta a pazienti che si trovano in uno stato di sofferenza acuto ed emergenziale.
Grazie al lavoro in ambito ospedaliero, nel reparto di ostetricia e ginecologia ho anche avuto l’opportunità di entrare in contatto con tantissime mamme, con le loro storie e con le loro emozioni in un momento che si rivela particolarmente delicato sia quando avviene con modalità fisiologiche, sia (e soprattutto) quando sopraggiungono complicanze inaspettate.
Nel tempo, ampliando i miei interessi, mi sono formata e ho iniziato a lavorare anche nell’ambito della Psiconcologia e nell’ambito dell’Elaborazione del lutto, utilizzando per quest’ultimo la Grief and Growth Therapy, modello di intervento finalizzato a prevenire il disturbo da lutto persistente complicato e a promuovere la crescita post-traumatica.